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E' un Cagliari ridotto all'osso quello che si presenta alla prima uscita all' Is Arenas. Come se non bastasse il clima surreale dovuto all'assenza del pubblico, i sardi devono fare inizialmente a meno anche di Cossu, in panchina causa un attacco febbrile, e di Pinilla. Ficcadenti schiera un tridente con Ibarbo, Thiago Ribeiro e Larrivey.
Tutto come previsto invece per gli ospiti guidati da Colantuono (alla centesima panchina in A) con Moralez che agisce alle spalle di Denis e il rientrante Manfredini in difesa. Interessante si prospetta la sfida a centrocampo col rientro di capitan Conti contrapposto a Cigarini e all'ex Biondini. Occhio alle prove dei terzini, Avelar non ha convinto a Genova, mentre Peluso è reduce dalle voci di mercato e dal mancato approdo ad una big.
PRIMO TEMPO - Prima parte di gara particolarmente nervosa (4 gialli e un rosso) condizionata da due clamorosi errori dal dischetto dei padroni di casa. Al 21' il primo errore di Larrivey, sul penalty concesso per fallo di mano di Manfredini (ammonito), para Consigli. La replica al 29' ; Peluso stende Ibarbo in area, Peruzzo concede il bis e manda negli spogliatoi il terzino nerazzurro per doppia ammonizione. Questa volta dal dischetto si presenta Conti ma uno strepitoso Consigli nega nuovamente il vantaggio ai sardi con un intervento in due tempi.
Forcing rabbioso del Cagliari per tutto il primo tempo (ben 9 corner) ma né Ibarbo né Conti sbloccano il risultato. L'Atalanta, salvata da Consigli, si difende a denti stretti ma deve fare a meno, oltre che di Peluso, anche di Schelotto uscito al 18 ' per infortunio e sostituito da Raimondi.
SECONDO TEMPO - La ripresa prosegue sulla falsariga della prima parte di gara, Cagliari avanti in forcing ma Atalanta attenta e per niente rinunciataria nonostante l'inferiorità numerica. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio al 66' con Thiago Ribeiro e al 72' con Nainggolan che esalta le doti di Polito, subentrato a Consigli al 70' (ginocchiata alla testa per l'estremo difensore nerazzurro e uscita dal campo in barella).
I rossoblù rischiano per ben due volte con Denis e Moralez su punizione e poi, sorprendentemente, capitolano all'81' con Denis a insaccare il goal del vantaggio ospite. Il Cagliari trova però il pareggio al 90' con Ekdal.
Tutto come previsto invece per gli ospiti guidati da Colantuono (alla centesima panchina in A) con Moralez che agisce alle spalle di Denis e il rientrante Manfredini in difesa. Interessante si prospetta la sfida a centrocampo col rientro di capitan Conti contrapposto a Cigarini e all'ex Biondini. Occhio alle prove dei terzini, Avelar non ha convinto a Genova, mentre Peluso è reduce dalle voci di mercato e dal mancato approdo ad una big.
PRIMO TEMPO - Prima parte di gara particolarmente nervosa (4 gialli e un rosso) condizionata da due clamorosi errori dal dischetto dei padroni di casa. Al 21' il primo errore di Larrivey, sul penalty concesso per fallo di mano di Manfredini (ammonito), para Consigli. La replica al 29' ; Peluso stende Ibarbo in area, Peruzzo concede il bis e manda negli spogliatoi il terzino nerazzurro per doppia ammonizione. Questa volta dal dischetto si presenta Conti ma uno strepitoso Consigli nega nuovamente il vantaggio ai sardi con un intervento in due tempi.
Forcing rabbioso del Cagliari per tutto il primo tempo (ben 9 corner) ma né Ibarbo né Conti sbloccano il risultato. L'Atalanta, salvata da Consigli, si difende a denti stretti ma deve fare a meno, oltre che di Peluso, anche di Schelotto uscito al 18 ' per infortunio e sostituito da Raimondi.
SECONDO TEMPO - La ripresa prosegue sulla falsariga della prima parte di gara, Cagliari avanti in forcing ma Atalanta attenta e per niente rinunciataria nonostante l'inferiorità numerica. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio al 66' con Thiago Ribeiro e al 72' con Nainggolan che esalta le doti di Polito, subentrato a Consigli al 70' (ginocchiata alla testa per l'estremo difensore nerazzurro e uscita dal campo in barella).
I rossoblù rischiano per ben due volte con Denis e Moralez su punizione e poi, sorprendentemente, capitolano all'81' con Denis a insaccare il goal del vantaggio ospite. Il Cagliari trova però il pareggio al 90' con Ekdal.
In tribuna, tra i pochi col privilegio di poter assistere al match dal vivo viste le porte chiuse, il numero uno rossoblu Massimo Cellino ha maledetto la sfortuna: "Qui sarebbe servita una tonnellata di sale anti jella. E ci è andata pure bene: quando si sbagliano due rigori di solito si perde".
Chi preferisce affidarsi a un'analisi più... tecnica è l'allenatore Massimo Ficcadenti. "L'1-1 ci lascia tanta amarezza - dice l'ex tecnico del Cesena - Mi consola il fatto che abbiamo migliorato alcuni meccanismi e i giovani hanno fatto registrare buoni progressi. Ma dobbiamo essere più cattivi sotto porta".
"Resta il rammarico - continua Ficcadenti - perché potevamo vincere 3-0 e invece abbiamo rischiato la beffa. Ci consola il fatto di essere tornati a giocare in Sardegna: ora speriamo, dalla prossima partita, di farlo davanti ai nostri tifosi". E dopo aver sparso una sana manciata di sale grosso sul campo, magari. goal.com
"Resta il rammarico - continua Ficcadenti - perché potevamo vincere 3-0 e invece abbiamo rischiato la beffa. Ci consola il fatto di essere tornati a giocare in Sardegna: ora speriamo, dalla prossima partita, di farlo davanti ai nostri tifosi". E dopo aver sparso una sana manciata di sale grosso sul campo, magari. goal.com
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