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La società rossoblu' sta lavorando intensamente per l'apertura al pubblico dell'impianto di Is Arenas a Quartu, dopo la partita giocata a porte chiuse contro l'Atalanta, nella quale Ekdal ha segnato la prima storica rete all'interno delle nuove mura amiche.
La Prefettura però non la considera una riapertura dei lavori vera e propria, sostenendo che essi non si siano mai fermati. Anzi, al limite essi si sono intensificati, ma la cosa è ben diversa. Neanche la procedura sembra essere cambiata: la commissione si riunisce, valuta il progetto che viene consegnato e lo confronta con lo schema dello stadio 'ideale'.
Nel caso manchi qualcosa, il testimone passa nuovamente alla società, che ripresenterà successivamente un piano con le modifiche richieste. Burocrazia ma non solo, tutto per mettere in sicurezza l'impianto e facilitare la via d'uscita ai tifosi nel caso qualcosa andasse, malauguratamente, storto.
Dopo aver constatato che ottenere l'autorizzazione per giocare a porte chiuse non è più un problema, adesso Cellino e il Cagliari vogliono passare al piano B, ossia portare l'entusiasmo dei tifosi all'interno della struttura. Un segnale forte è stata la riapertura dei botteghini per gli abbonamenti, sospesi prima del match contro l'Atalanta, quando era chiaro che non sarebbe mai arrivata l'autorizzazione per l'ingresso dei tifosi allo stadio.
C'è ancora tanto da fare, ma i lavori continuano ad un ritmo frenetico, e in una sola settimana la situazione è cambiata molto. Resta tuttavia il piano d'emergenza, ossia quello di aprire soltanto i distinti e la curva. In questo caso i problemi erano soprattutto di ordine pubblico, ma adesso c'è tutto il tempo per fornire la documentazione necessaria e strappare il fatidico sì.
Notizie positive arrivano anche dal tribunale di Foggia, dove l'avvocato Mattia Grassani, avvocato sia del Cagliari che di Sau, ha commentato così appena terminata la seduta: "Marco Sau ed il Cagliari hanno riconosciuto presso il tribunale di Foggia la firma apposta sul contratto. Con questo riteniamo la vicenda chiusa".
Ma non solo, anche Mauricio Pinilla sembra stare bene, tanto che dal ritiro del Cile arriva la notizia che l'attaccante rimarrà a disposizione del commissario tecnico Claudio Borghi. I test medici hanno dato esito positivo, e finalmente il popolo rossoblu avrà un motivo per tornare a sorridere, dopo un inizio di campionato tutt'altro che indimenticabile. goal.com
La Prefettura però non la considera una riapertura dei lavori vera e propria, sostenendo che essi non si siano mai fermati. Anzi, al limite essi si sono intensificati, ma la cosa è ben diversa. Neanche la procedura sembra essere cambiata: la commissione si riunisce, valuta il progetto che viene consegnato e lo confronta con lo schema dello stadio 'ideale'.
Nel caso manchi qualcosa, il testimone passa nuovamente alla società, che ripresenterà successivamente un piano con le modifiche richieste. Burocrazia ma non solo, tutto per mettere in sicurezza l'impianto e facilitare la via d'uscita ai tifosi nel caso qualcosa andasse, malauguratamente, storto.
Dopo aver constatato che ottenere l'autorizzazione per giocare a porte chiuse non è più un problema, adesso Cellino e il Cagliari vogliono passare al piano B, ossia portare l'entusiasmo dei tifosi all'interno della struttura. Un segnale forte è stata la riapertura dei botteghini per gli abbonamenti, sospesi prima del match contro l'Atalanta, quando era chiaro che non sarebbe mai arrivata l'autorizzazione per l'ingresso dei tifosi allo stadio.
C'è ancora tanto da fare, ma i lavori continuano ad un ritmo frenetico, e in una sola settimana la situazione è cambiata molto. Resta tuttavia il piano d'emergenza, ossia quello di aprire soltanto i distinti e la curva. In questo caso i problemi erano soprattutto di ordine pubblico, ma adesso c'è tutto il tempo per fornire la documentazione necessaria e strappare il fatidico sì.
Notizie positive arrivano anche dal tribunale di Foggia, dove l'avvocato Mattia Grassani, avvocato sia del Cagliari che di Sau, ha commentato così appena terminata la seduta: "Marco Sau ed il Cagliari hanno riconosciuto presso il tribunale di Foggia la firma apposta sul contratto. Con questo riteniamo la vicenda chiusa".
Ma non solo, anche Mauricio Pinilla sembra stare bene, tanto che dal ritiro del Cile arriva la notizia che l'attaccante rimarrà a disposizione del commissario tecnico Claudio Borghi. I test medici hanno dato esito positivo, e finalmente il popolo rossoblu avrà un motivo per tornare a sorridere, dopo un inizio di campionato tutt'altro che indimenticabile. goal.com
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