foto AP/LaPresse
Alessandro Del Piero ha ufficializzato la decisione di giocare in Australia, con il Sydney FC: l'ex-capitano della Juventus firmerà un contratto biennale da 1.6 milioni di euro che lo renderà il giocatore più pagato dell'A-League. Alle 13.30 al Lingotto di Torino ha parlato in conferenza stampa spiegando i motivi che l'hanno portato a prendere questa decisione. É un Del Piero visibilmente emozionato quello che si presenta ai microfoni, sensazione che lui stesso ribadirà più volte nel corso della conferenza stampa.
LE PRIME PAROLE DI DEL PIERO AL LINGOTTO - "Giorno speciale, diverso, andiamo subito al sodo. Sono felice di annunciare che ho firmato per il Sydney. Non poteva esserci situazione migliore, non poteva esserci posto migliore, quello che è accaduto ha un senso e sono felice oggi di potere iniziare questa avventura". Lo ha detto Alessandro Del Piero in conferenza stampa dall'Hotel Lingotto di Torino. "Volevo ringraziare le squadre che mi hanno cercato - ha detto - con cui abbiamo parlato, con tutti gli operatori di mercato con cui ci siamo confrontati. È stato un cammino indubbiamente lungo, indispensabile vista la mia poca esperienza di mercato".
PROGETTO COSTRUITO ATTORNO AD ALEX - "Quello che affronterò è un progetto e un posto che non mi aspettavo, ma devo ammettere che tante squadre che non mi aspettavo mi hanno cercato. Non mi sembra opportuno chiaramente citarle, ma ovvio che il riferimento va alle squadre italiane e mi sembra doveroso ringraziarle. Ringrazio loro, quelli che mi hanno cercato da ogni parte del mondo - ha aggiunto Del Piero -; è stato divertente saltare da una città all'altra, da un posto all'altro con la mente. Però oggi il salto è finito e l'avventura inizia definitivamente e questo suscita in me delle emozioni molto forti e contrastanti visto che per me che non ho mai cambiato è sicuramente un cambio importante. Un cambio lontano come chilometri ma vicino per filosofia. Quello costruito intorno a me ha dell'incredibile, ringrazio Sydney e l'associazione australiana, ma anche gli operatori di mercato che si sono adoperati per fare sì che tutto ciò si verificasse e anche i tifosi del Sydney che già mi hanno adottato".
UNA SCELTA DI VITA - "Cercavo qualcosa di nuovo, di diverso, che non avesse punti di contatto con il mio passato: un' esperienza davvero nuova. E l'ho trovata a Sydney: andrò a vivere in un Paese straordinario, che offre grandi opportunità professionali e umane, in una delle città più belle del mondo, e in una Nazione che possiede una cultura sportiva avanzatissima". "Mi ci accosto con l'entusiasmo di chi scopre una cosa nuova. Voglio approfondire la conoscenza di nuovi mondi sportivi, in primis il rugby in tutte le sua declinazioni, di cui sono grande appassionato. Sono elettrizzato e allo stesso tempo affascinato da un progetto unico". "Ovviamente punto a vincere, mi sento un calciatore professionista a tutti gli effetti, l'aspetto agonistico è assolutamente in primo piano".
TONY PIGNATA, AD DEL SYDNEY FC: " DEL PIERO? UNA LEGGENDA - "Occasione fantastica per tutto il calcio australiano, non solo per il Sydney". Lo ha detto l'amministratore delegato Tony Pignata del Sydney,intervenuto dopo le prime dichiarazioni di Alex Del Piero."Si tratta di una leggenda del calcio. E' un benvenuto quello che noi diamo - ha aggiunto - non solo come calcio, ma come Australia ad Alessandro e a tutta la sua famiglia". "Avrà la maglia numero dieci".
EVENTUALITA' - SCARTATA- DI GIOCARE IN ITALIA - "Perché non ho scelto di giocare in un'altra squadra italiana? Non perché veda gli avversari della Juve come nemici, ma perché penso si giusto così", spiega Alex Del Piero dopo il breve intervento di Tony Pignata.
RAPPORTO CON LA JUVENTUS - "Continuerò a tifare per la squadra dove ho militato per diciannove ani. Non è il momento di parlare di quello che è successo tra me e la società, siamo qui per parlare di una nazione, di un movimento calcistico, del Sydney FC. Non voglio dilungarmi in altri discorsi. L'affetto per il mio mondo juventino non termina, e l'ho ribadito quando ho capito che non ne avrei fatto parte. Questo per un semplice motivo, perché ho dato tutto quello che potevo dare. Bisogna uscirne felice, alla Juve ho avuto tanti successi compreso quello dell'ultimo anno, che è stato tra i più complicati per tanti motivi. Un ultimo anno che mi ha visto ancora vincente come sono stati molti degli ultimi anni in bianconero". "La maglia numero 10? Non so perchè nessuno l'ha scelta o perchè la società non l'ha assegnata a nessuno".
DEL PIERO, AMBASCIATORE DEL CALCIO AUSTRALIANO - "Per me è un grande onere e un grande onore, vengo per offrire tutto me stesso come ho sempre fatto. Dal punto di vista umano e professionale. Ci tengo a sottolinearlo, perché è una scelta di questo tipo. Mi auguro che questo mio entusiasmo possa servire al calcio australiano per fare compiere un salto di qualità importante, accrescendo il suo livello. Non la vivrò come una lunga vacanza - ha detto - la vivrò in maniera totale. A Torino rimarrà tutto quello che c'è oggi, il mio ufficio sarà qui, la mia casa, il nostro negozio. Rimarrà tutto invariato se non che non mi vedrete per strada qui, ma da un'altra parte". eurosport.it
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