"La Sardegna e tutto il mondo attorno al Cagliari Calcio deve vivere questo momento a testa alta, i tifosi non devono avere nulla da vergognarsi, abbiamo fatto il possibile per dare loro uno stadio". Questo è il messaggio che Massimo Cellino ha voluto lanciare dal carcere di Buoncammino attraverso le parole Mauro Pili. Il deputato Pdl giovedì sera ha varcato le porte della casa circondariale sarda per incontrare il presidente del Cagliari.
Pili rivive poi la giornata di Cellino: "Il presidente mi è apparso sereno - ha sottolineato - parlando mi ha fatto capire di aver realmente compreso cosa era accaduto solo intorno alle 19, fino a quell'ora non si era quasi reso conto di nulla. Solo dopo ha preso atto di essere in carcere e di vivere un momento difficile della sua vita".
Ottima è stata invece l'accoglienza dei detenuti verso l'illustre carcerato: "Mi ha detto che lo hanno accolto con grande affetto - ha spiegato ancora Pili - hanno dimostrato nei suo confronti amicizia e generosità, arrivando a preparargli anche una pizza per la cena".
Intanto ieri pomeriggio il Tar della Sardegna ha accolto il ricorso del Cagliari contro il rinvio, deciso dal prefetto, della partita che si sarebbe dovuta svolgere a Is Arenas lo scorso 23/9 contro la Roma.In teoria si aprono le porte per la disputa della gara che, però, nel frattempo è stata assegnata a tavolino ai giallorossi. Aumentano comunque le possibilità che la partita venga rigiocata: i sardi hanno 30 giorni per presentare ricorso alla Corte di Giustizia Federale.terraisolana
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