lunedì 8 ottobre 2012

Il Cagliari di Pulga stende il Toro con Nenè

Il rigore realizzato da  Nené. Ansa Nenè

Sport Mediaset Ivo Pulga

Il nuovo Cagliari di Pulga e Lopez sbanca l'Olimpico di Torino: grazie al rigore di Nenè nella ripresa arriva la prima vittoria della stagione. Partita incolore degli uomini di Ventura che cercavano conferme dopo i 5 gol all'Atalanta. Granata mai in partita, gli ospiti portano giustamente a casa i 3 punti anche senza Cossu e Pinilla. Poche emozioni in campo: che scossa per il Cagliari, delusione per il Toro fermo a 8 punti.

La partita

Davanti al proprio pubblico il Toro di Ventura vuole un'altra vittoria, il Cagliari ultimo in classifica, però, è carico per il cambio in panchina. Dopo la vittoria con l'Atalanta granata confermatissimi: l'unica novità è Stevanovic sull'out di sinistra al posto di Santana nell'ormai classico 4-2-4. I sardi scendono in campo ancora senza Cossu, anche Pinilla è acciaccato e va in panchina. Con l'esonero di Ficcadenti arrivano anche i primi cambi tattici: in avanti una punta in meno, giocano Nenè e Ibarbo con un centrocampista in appoggio. Tocca a Ekdal agire sulla trequarti davanti alla cerniera di centrocampo formata da Nainggolan, Dessena e Conti che rientra dalla squalifica. In difesa dentro Avelar come terzino sinistro al posto di Perico. Il momento delle due squadre è diametralmente opposto: il Toro in questo inizio di campionato ha perso solo contro l'Inter, e non ha mai demeritato. Cerci vuole replicare la grande prova di Bergamo, Bianchi e Ogbonna le certezze: per il difensore azzurro anche oggi osservatori stranieri in tribuna all'Olimpico. Per il Cagliari sulla carta non sembra esserci storia: i rossoblù sono l'unica squadra che non ha ancora vinto in questo campionato, ha il peggior attacco e, dopo il Chievo, anche la peggior difesa. Cellino ha cercato di dare la scossa con il cambio in panchina: due ex come Lopez e Pulga sono chiamati a dare la scossa, se arriva anche l'equilibrio il Cagliari ha una rosa che può legittimamente aspirare alla salvezza.

Avvio molto offensivo del Cagliari che pressa a tutto campo per non far ragionare il Torino. Gli uomini di Ventura faticano a imporre il proprio gioco: troppi errori in fase di impostazione, Avelar chiude a uomo su Cerci, Astori vince il duello con Bianchi. Il primo tiro in porta però è proprio del bomber granata: colpo di testa da fuori area su cross di Darmian, Agazzi para tranquillo. Il primo tempo non regala grandi emozioni, il Cagliari non soffre e si affaccia qualche volta in avanti. Gli ospiti sono ben organizzati e ci credono: alla mezzora Avelar impegna Gillet con una botta di sinistro. Il Torino cresce nel finale ma con i cross dalla trequarti non è mai pericoloso: Ventura non può essere soddisfatto, delusione anche sugli spalti tra i tifosi. La possibile festa granata si trasforma in un pomeriggio noioso.

La ripresa del Torino se possibile inizia anche peggio: granata ancora opachi, Nainggolan rischia di freddarli al 5' con un sinistro da dentro l'area. Ventura prova a scuotere i suoi, dentro Meggiorini per un impalpabile Sgrigna. Il Cagliari continua a giocare meglio: Pulga e Lopez decidono di giocarsela, entra Thiago Ribeiro al posto di Dessena. Alla fine arriva il meritato vantaggio per gli ospiti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Glik ha la geniale idea di opporsi con la mano al tiro-cross di Astori, Nenè trasforma il rigore concesso dall'arbitro Celi con una botta centrale che spiazza Gillet. Nel Torino dentro anche Sansone per la rimonta, però in campo è solo Cagliari. Grande occasione prima per Ibarbo poi per Nenè: il colombiano viene pescato sul filo del fuorigioco, parte in contropiede ma calcia sul palo, subito dopo gran tiro anche per il brasiliano da fuori area ma Gillet toglie il pallone dall'incrocio. Nel finale è assalto Toro: al 81' Bianchi trova il pari ma il gol è giustamente annullato per fuorigioco. Nel finale è ancora il capitano dei granata a spaventare Agazzi di tacco, però finisce 1-0 per il Cagliari. Grande risultato per i sardi, prima vittoria stagionale e 3 punti d'oro in ottica salvezza. Toro ingrigito rispetto alle ultime uscite, ottimo inizio per la coppia Pulga-Lopez: se il buongiorno si vede dal mattino i tifosi rossoblù ne vedranno delle belle.

Ivo Pulga, neo tecnico del Cagliari, ringrazia il predecessore Massimo Ficcadenti dopo la vittoria in trasferta con il Torino: "Ci ha lasciato una squadra in salute, si è visto oggi lo stato di forma dei ragazzi che hanno corso per tutti i 94 minuti della partita. Per me vincere all'esordio, su un campo difficile come quello di Torino, è una grande soddisfazione - continua l'allenatore dei rossoblù -. La collaborazione con Lopez? E' identica a tutte quelle che intercorrono in una squadra di calcio tra l'allenatore in prima, ovvero il sottoscritto, e il suo secondo".

E sull'episodio del rigore che ha deciso il match contro i granata: "Fallo indiscutibile - commenta Pulga -, Glik ha allargato il braccio sul tiro di Astori. L'arbitro non ha sbagliato nel concedere il tiro dal dischetto".

Le pagelle

Ogbonna 6,5 – Ormai non ci sono più aggettivi per descrivere l'uomo chiave del Torino. Se Ventura può dormire sonni tranquilli in difesa è grazie al nazionale azzurro. Con Glik copre alla grande Gillet, una manna dal cielo per una squadra che fatica a fare gol. Gli osservatori del Liverpool in tribuna apposta per lui torneranno a casa sicuramente soddisfatti.

Pulga-Lopez 6,5– L'esordio per la nuova coppia di allenatori del Cagliari è sicuramente positiva. Nonostante le assenze di Cossu e Pinilla, i rossoblu si presentano a Torino molto determinati e impediscono agli uomini di Ventura di fare la partita. Le occasioni migliori le hanno proprio i sardi e alla fine si portano giustamente a casa i tre punti grazie al rigore di Nenè, che sia arrivata la scossa?

Sgrigna 5 – Gioca 50' ma non è mai in partita. Davanti arrivano pochi palloni ma se il Toro fatica a segnare lui non è incolpevole. Ventura lo sostituisce con Meggiorini per cambiare un po' la musica: Bianchi merita un compagno d'attacco degno di questo nome.

Nenè 6,5 – Con Pinilla out è chiamato a comandare l'attacco del Cagliari supportato da Ibarbo. La squadra gioca bene ma là davanti si fatica, anche perché giocare contro Ogbonna non è per niente facile. Il brasiliano non ha nitide occasioni da gol ma fa il suo. Nella ripresa trasforma il rigore decisivo che regala la vittoria al Cagliari.

Avelar 6,5 – Vince il ballottaggio con Perico e parte titolare come terzino sinistro. Pulga e Lopez gli chiedono di stare su Cerci e l'esterno del Toro non si rende quasi mai pericoloso in avanti. Il brasiliano si rende anche pericoloso in avanti: sua la più nitida occasione del primo tempo, una novità positiva.

Glik 5,5 – In un pomeriggio con poche occasioni da gol sembra tutto facile per lui e Ogbonna. Il Toro non ingrana ma in difesa va abbastanza sul sicuro, anche perché il Cagliari non è molto incisivo. Protagonista in negativo perché il suo tocco di mano regala ai sardi il rigore decisivo, fatale. a cura di sportmediaset.it

il tabellino

TORINO-CAGLIARI 0-1
Torino (4-2-4): Gillet 6; Darmian 6, Glik 5,5, Ogbonna 6,5, D'Ambrosio 5,5; Brighi 6 (31' st Sansone 5), Gazzi 5,5; Cerci 5,5, Sgrigna 5 (6' st Meggiorini 5), Bianchi 5,5, Stevanovic 5 (16' st Vives 5,5). A disp.: Gomis L., Rodriguez, Agostini, Caceres, Di Cesare, Basha, Santana, Verdi. All.: Ventura 5,5
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Pisano 5,5, Ariaudo 6, Astori 6,5, Avelar 6,5; Conti 6, Nainggolan 6,5 (43' st Eriksson sv), Dessena 5,5 (24' st Thiago Ribeiro 5,5); Ekdal 5,5; Ibarbo 6,5 (37' st Sau sv), Nenè 6,5. A disp.: Avramov, Camilleri, Perico, Casarini, Eriksson, Del Fabro, Pinilla, Larrivey. All.: D.Lopez-Pulga 6,5
Arbitro: Celi
Marcatori: 28' st rig. Nenè
Ammoniti: Darmian (T), Conti, Ekdal, Nenè (C)
Espulsi: -

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