domenica 26 agosto 2012

Jovetic-show, l'Udinese crolla nel recupero

Stevan Jovetic Fiorentina Udinese 2012 AP/LaPresse

Dopo tante polemiche, finalmente il calcio giocato. E anche un bel calcio. Perché se il buon giorno si vede dal mattino, la nuova Serie A potrebbe non essere così male come le dichiarazioni dei principali protagonisti pallonari lasciavano presagire. Il buon giorno, s'intende, è ovviamente Fiorentina-Udinese 2-1, anticipo delle 18 in programma nella prima giornata. Una splendida partita nonostante il caldo asfissiante del Franchi e le mille assenze nell'undici ospite. Apre l'ennesima genialata del mercato friulano - Maicosuel - e ribalta tutto il blindatissimo Stevan Jovetic con una doppietta che al 91' mette il sigillo a un match ben giocato da entrambe le squadre. Il modo migliore per ripartire, in fondo, era proprio questo.

AQUILANI FUORI, TURNOVER UDINESE - Vincenzo Montella non stupisce e conferma il 3-5-2 con Ljajic e Jovetic in prima linea. L'unica novità è la panchina di Aquilani, al quale viene preferito Romulo a causa delle non perfette condizioni fisiche dell'ex milanista. Parte titolare anche Cassani a destra, nonostante il giocatore sia in procinto di trasferirsi al Watford acquistato proprio da Giampaolo Pozzo. Francesco Guidolin, invece, pensa già al ritorno dei preliminari di Champions League e cambia ben otto undicesimi rispetto al pareggio di mercoledì a Braga. Non convocato Pinzi, parte dalla panchina Di Natale insieme a Benatia, Domizzi, Armero, Pereyra, Basta e Fabbrini. Davanti debutta con l'inedita coppia Maicosuel-Muriel, mentre in difesa c'è spazio per Heurtaux e Coda, con Faraoni largo a destra e Battocchio-Badu interni di centrocampo.

UDINESE CINICA, MAICOSUEL PUNISCE - Schieramenti speculari e stesso modo di intendere il calcio per entrambe le formazioni al Franchi. Ma nel caldo di Firenze, emerge ben presto una differenza sostanziale. L'Udinese si presenta con uno schieramento rimaneggiato, però l'atteggiamento è quello dei titolari. Linea difensiva molto arcigna e compatta, attacco veloce e pronto a bucare una retroguardia non impeccabile come quella viola. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Gli uomini di Montella fanno la partita, palleggiano a meraviglia sfruttando la vena di un ottimo Borja Valero e la vivacità di Romulo. Al 14' Muriel con un movimento in diagonale brucia il lento Rodriguez e si trova solo davanti a Viviano, sbagliando completamente il pallonetto e favorendo l'intervento del portiere di casa. Al 28', invece, Maicosuel non sbaglia su un'azione analoga, con Muriel che lo mette serve sul taglio in area e l'ex Hoffenheim che insacca di sinistro sfruttando una diagonale del tutto assente del pessimo Nastasic. E la Fiorentina? Ricomincia a giocare, conquista un'infinità di calci piazzati con Jovetic ma stringi stringi crea poco e nulla. Soltanto un tiro di Ljajic sul quale fa la paratona Brkic al 23' e un tiro dalla lunga distanza di Romulo che esce di poco per una deviazione di Coda. Normale che sia così quando i due attaccanti si cercano molto e si trovano poco.

GRANDE VIOLA, JOVETIC RIBALTA TUTTO - Guidolin esagera con il turnover dopo l'intervallo, quando leva il determinante Willians e mette Pereyra. Davanti alla difesa va Battocchio e non è la stessa cosa. La Fiorentina lo capisce e alza i ritmi. Montella mette prima Cuadrado per Cassani (57') e poi El Hamdaoui per un fumoso Ljajic (66'). I friulani si chiudono troppo, mentre la Fiorentina sfrutta un ottimo Borja Valero (onnipresente) per fare male. Al 67', finalmente, la partita gira con una deviazione incredibile di Danilo su un sinistro di Jovetic. La palla s'impenna e beffa Brkic, è l'1-1. Passa un minuto e Cuadrado per poco non approfitta di un erroraccio di Pereyra in fase di disimpegno, la partita resta un monologo gigliato nonostante Guidolin inserisca anche Fabbrini per Muriel (66') e Domizzi per Pasquale (77'). E al 91' arriva il grido finale. Jovetic punta Heurtaux in piena area, lo salta e calcia a giro. È la doppietta, il 2-1 che ribalta la partita e regala la prima vittoria del campionato agli uomini di Montella. Meglio di così...

VIOLA A CACCIA DI PUNTE, UDINESE DISTRATTA - Cosa può fare questa Fiorentina con un attaccante di livello e un altro innesto in difesa? Può diventare la vera mina vagante del campionato. Perché il gioco e il centrocampo ci sono eccome, ma non si può andare avanti con una coppia di giocatori troppo simili come quella composta da Jovetic e Ljajic. El Hamdaoui ha già dato un buon apporto, ma un centravanti di classe farebbe davvero la differenza. Ingiudicabile, invece, la prestazione dell'Udinese. La testa era tutta al fondamentale ritorno di Champions League contro lo Sporting Braga (appuntamento martedì al Friuli). Troppo turnover e troppe scelte "sparagnine" di Guidolin. La partita della vita non era ovviamente questa.   eurosport.yahoo.com

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